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Caro amico,

sei pronto per festeggiare l’ultimo giorno dell’anno con il botto? Allora non puoi far mancare sulla tua tavola una buona bottiglia di bollicine, per inaugurare l’arrivo del 2022.

La tentazione di sbirciale le liste di Champagne è sempre forte, ma quello che ti voglio consigliare è di non sottovalutare la bontà e l’ottimo rapporto qualità/prezzo dei nostri ricercati Spumanti italiani. E bene quest’anno la scelta potrebbe ricadere su qualcosa di autoctono, per sperimentare bollicine più originali e magari insolite. 

Super Classici e non solo

Per molti italiani quest’anno le bottiglie da stappare alla mezza notte sono made in Italy, le statistiche contano oltre 70 milioni di etichette vendute.

La scelta è ampia e variegata, c’è chi punta al top che non delude mai, con le DOC e le DOCG più conosciute: Trento DOC, Oltrepò Pavese Metodo Classino DOCG, Alta Langa DOCG, Franciacorta DOCG

Esistono tante altre realtà enologiche degne di nota oltre questi confini, oltre ai super classici spumanti di Chardonnay e Pinot Noir, che fanno tanta gola ai produttori, c’è anche chi sceglie uve autoctone, ottenendo eccellenti risultati. 

Paese che vai uvaggi che trovi

Da Nord a Sud si possono scoprire produzioni con uvaggi autoctoni delle regioni, che esprimono carattere e qualità e non hanno nulla da invidiare ai blasonati Blanc de Blanc e Blanc de Noir. Andiamo per ordine, partendo dalla Valle d’Aosta troviamo il Prié Blanc coltivato a quote vertiginose 1.200 m.s.l.m da il capogiro per la sua freschezza e mineralità. 

Se Andiamo in Piemonte, qui il Nebbiolo da ottimi Spumanti Rosè, mentre per la spumantizzazione in bianco vengono impiegate Cortese, Erbaluce, Timorasso Moscato. Scendiamo verso le Marche dove il Verdicchio si presta perfettamente alla spumantizzazione. Ma anche il Sud presenta delle sperimentazioni affascinanti, ad esempio in Puglia che utilizza il Bombino in purezza, dando spumanti equilibrati e profumati.

Ultima ma non da meno è la Sicilia, sul maestoso vulcano Etna si alleva un vitigno degno di nota, il Nerello Mascalese. Questa varietà autoctona, presenta delle somiglianze sorprendenti con il Pinot Noir, regalando degli Spumanti Metodo Classico bianchi e rosati estremamente eleganti e raffinati.

Quale sarà la tua scelta o hai uno spumante da suggerire?

Buon anno nuovo!

Enjoy

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