Il palato è pronto per i sapori autunnali, quindi il carrello si riempie di ortaggi per zuppe e piatti caldi da consumare durante le prime giornate di freddo.

Gustoso e colorato, il radicchio è l’ortaggio invernale per eccellenza, e trova spazio sia crudo, sia brasato o come ingrediente per risotti appetitosi, crespelle al forno o piatti di pollame. Le proprietà del radicchio sono molteplici. È ricco di vitamine e sali minerali come ad esempio potassio, fosforo, calcio e magnesio. Tra le vitamine, contiene soprattutto quelle del gruppo B, oltre alla vitamina A, C ed E.

Risotto con radicchio e provola

Una ricetta con pochi ingredienti, ma dal sapore inconfondibile, per gli amanti di quella sensazione amarognola e quel tocco di colore che fa molta scena. Per la ricetta consiglio il radicchio trevigiano, nelle due varianti precoce e tardivo per dare equilibrio. Per mantecare il tutto una noce di burro e la provola, se volete dare una punta di sapidità aggiungete dello speck croccante.

Come abbinare il radicchio con il vino?

In generale possiamo dire che un ortaggio dal gusto intenso come il radicchio richiede un vino che lo “ammorbidisca”, quindi meglio se bianco magari un po’ strutturato, oppure spumante o un rosso leggero: le possibilità sono veramente tante.

Se il radicchio è protagonista, l’abbinamento regionale è uno dei più azzeccati: il radicchio di Treviso per esempio si abbina perfettamente con il Prosecco, perché no un Cartizze!

Quando è uno degli ingredienti si aprono molte possibilità: il risotto al radicchio ad esempio può essere abbinato con un bianco secco e abbastanza strutturato: da un Ribolla Friulano, ma ad esempio anche un Soave Classico. Tutti questi vini che accompagnano i primi con radicchio vanno a nozze con l’aromaticità del radicchio e “sgrassano” il palato da burro o formaggi, che spesso accompagnano le mantecature.

Buon appetito!

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